"Il pitch, presentare le tue idee"

Il corso è stato tenuto da Marco Filocamo, un Head of operations della FTA che lavora con piccole realtà, in campo moda e tecnologia, che si presentano direttamente di fronte a lui. Ha visto tanti tipi di pitch nella sua carriera e nel corso ci ha dato delle informazioni su come strutturare un buon pitch.
Il pitch è una presentazione che si fa per raccontare un piccolo progetto, supporta per racimolare dei fondi oppure per convincere un potenziale cliente che la nostra idea è di successo. 
Esistono tre tipi diversi di pitch: elevator picth, convincere un investitore in un tempo massimo di 1 minuto; short form pitch, si ha un tempo massimo 10 minuti così da poter presentare il progetto; long form pitch, approfondire la presentazione in un tempo massimo di 20 minuti. Durante la presentazione bisogna parlare e riuscire ad esprimere un messaggio, di essere in grado di raccontarlo con efficacia.
Il pitch ha delle differenze, può essere fatto in presenza oppure si può inviare. Il pitch da inviare deve essere discorsivo, può essere anche più lungo del normale, deve avere dei riferimenti chiari da inserire sia in apertura che in chiusura e contattare l'investitore dopo averglielo inviato. Nel pitch in presenza bisogna andare dritti al punto, diretti; avere energia per rimarcare i messaggi  e coinvolgere il team per delle domande. 
La struttura di Kawasaki, sono 10/11 slide da seguire; si parte dall'inizio e poi saremo in grado di raccontare la nostra proposta in un massimo di 15/20 minuti. Nelle prime 6 slide parleremo di noi, nelle successive 7 della competizione e nelle ultime 4 ancora di noi. 
Prima di presentare bisogna verificare chi sono gli interlocutori, rivedere la coerenza interna e di utilizzare i materiali adatti.  
Nella prima slide, il titolo, l'obbiettivo è creare il contesto giusto e iniziare a raccontare chi siamo usando i nostri riferimenti, un modo per contattarci e un contesto (immagine, slogan, descrizione).
Seconda slide, il problema, raccontare il punto di partenza, il gancio per la soluzione, inserendo: i numeri relativi al problema, una spiegazione chiara e il layout del pitch da utilizzare per le slide successive.
Terza slide, la soluzione, raccontare la nostra soluzione al problema illustrato, inserendo la nostra proposta di valore, il nostro punto di forza e il prodotto/soluzione. 
Quarta slide, la magia, dove bisogna spiegare i nostri elementi distintivi, ampliando la soluzione, inserendo un dettaglio convincente, un approfondimento sul come e una grafica chiara. 
Quinta slide, il businnes model, descrivere chiaramente le nostri fonti di ricavo e come ci sosteniamo, delineare il mercato totale e alludere al futuro.
Sesta slide, il go to market, spiegare come facciamo a raggiungere il nostro mercato target, inserendo informazioni sui test, spiegare l'impatto dei fondi e illustrare il futuro. 
Settima slide, i competitor, illustrare il mercato, segnalando chi sono i nostri concorrenti, inserendo le società grandi e piccole, evidenziare i punti di forza e una grafica autoesplicativa (tabella oppure  un grafico). 
Ottava slide, il tema, si deve descrivere il nostro team, rassicurando i nostri interlocutori, inserire nome, cognome e foto, le nostre esperienze e aggiungere degli aiuti esterni (persone, associazioni, società).
Nona slide, le proiezioni, l'obbiettivo è anticipare il futuro del progetto, aiutandosi con i numeri, inserendo un conto economico semplice, quali sono le chiavi della crescita e un grafico chiaro.
Decima slide, lo stato, raccontare i risultati raggiunti, anticipando la chiusura, utilizzare un flusso coerente, la richiesta di finanziamento e i risultati raggiuti.
Undicesima slide, il recap, riassumere il nostro messaggio, ponendo le basi per continuare, utilizzare una chiusura convincente, i nostri riferimenti e un immagine rappresentativa.
Alla fine del corso è stato fatto un riassunto generale.

Il corso mi è stato molto utile per un futuro progetto da presentare, grazie alla spiegazione approfondita di ogni slide, alla struttura di Kawasaki e ai consigli su come poter raccontare bene un pitch.   

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