"Video storytelling"
Il corso è stato tenuto da Miriam Ronchi, designer esperta in Digital Storytelling. Mostra come creare un video racconto attraverso un approfondimento teorico sullo storytelling, per poi passare all'approfondimento di tre schemi fondamentali per la progettazione: il Canvas, schema sulla comunicazione del racconto; lo schema narrativo, per la progettazione vera e propria, e lo storyboard, schema grafico sulle inquadrature e sul set. Dopodiché si passa ad un approfondimento sulla strumentazione necessaria per creare i video. L'ultimo step è il montaggio del video grazie all'utilizzo di Openshot.
Lo storytelling è l'arte di saper raccontare; prima di iniziare bisogna sapere qual è la differenza tra storia e racconto. La storia è un fatto avvenuto in ordine cronologico, mentre il racconto è una raffigurazione che parla di emozioni, empatia. Lo storytelling non è fare storie, ma comunicare attraverso le storie, utilizzare il racconto per coinvolgere il pubblico con una modalità epatica ed emozionante. Per coinvolgere maggiormente il pubblico bisogna creare un ponte, attraverso delle rappresentazioni significative e coinvolgenti, che possono essere visive, testuali o sonore. Lo schema narrativo ci permette di mantenere un livello di coerenza nel racconto; si compone di 4 step: punto di vista (situazione), problema (tensione), soluzione (azione risolutiva) e il risultato finale (morale). I principali ambiti di utilizzo dello storytelling sono il public speaking, l'educazione, la terapia, il team building, nell'intrattenimento e nel marketing.
I contenuti del racconto devono essere narrativamente accattivanti, devono coinvolgere il pubblico; si tratta di un pensiero analogico ed emozionale che bisogna sviluppare, in base sulla nostra esperienza e sull'utilizzo di format specifici: parole, metafore, simboli e modelli. Per fare una narrazione di marca, di prodotto o vita occorre immedesimarsi nel racconto, progettare una narrazione mirata per il pubblico, attraverso la coerenza, l'ispirazione e il richiamo. Le componenti costanti per creare un racconto sono lo storyarchitect (architettare il racconto in base al pubblico), la story (la storia), lo storyteller (il portatore del racconto), lo storylistener (il pubblico), il set (il contesto in cui è ambientato il racconto) e lo show (la tipologia di svolgimento del racconto). Andrea Fontana, il maggiore esperto italiano di storytelling, ha definito 4 profili di racconto: sorpresa, tragedia, altalena e di compimento. Per creare un racconto bisogna utilizzare gli archetipi, dei modelli psicologici fondamentali dell'essere umano, che svolgono una determinata azione ed interazione. Esempi di archetipi: il condottiero, lo scienziato, il mago, l'avventuriero, l'artista, il ribelle, il buon genitore, il guaritore e il personaggio misterioso.
Il canvas è lo schema decisivo per riflettere sul piano del racconto che aiuta a progettare il video-racconto. E' la base di partenza, quindi è fondamentale imparare come si compila perché aiuta a seguire una linea di coerenza durante tutta la produzione di un video.
Si passa allo storyboard che serve per visualizzare in anteprima le scene da girare, diminuendo il margine di errori imprevisti e ti permette di facilitare, di programmare, progettare tutta la fase di riprese video. Poi di seguito ha proposto degli esempi di tavolette grafiche per disegnare le inquadrature nello storyboard, ed esempi su alcuni video storytelling.
Altro capitolo dove spiega delle strumentazioni professionali legate alla fotografia. Analizza 6 macrocategorie di macchine fotografiche che si possono utilizzare per la creazione di un video. Parte dallo smartphone, poi passa alla compatta di base, la compatta avanzata, la bridge o superzoom, la CSC e la DSLR, dopodiché spiega i vari supporti delle macchine fotografiche: il treppiedi, i diversi tipi di obbiettivi (standard, fisso, grandangolare, micro e il teleobbiettivo), il flash (anulare e doppio), i riflettori e i diffusori esterni (che possono anche essere montati su i falsh), i microfoni (shotgun, wireless e lavalier), come funziona una macchina fotografica, una presa comoda, il salvataggio delle fotografie e le sue componenti generali. Di seguito approfondisce la strumentazione degli smartphone: gli obbiettivi, le luci, il treppiede e come utilizzare al meglio un telefono per realizzare un video. Successivamente analizza 9 inquadrature e i diversi tipi di composizione fotografica. Le fotografie che propone sono state realizzate da Steve Mccurry una figura iconica della fotografia contemporanea da oltre 40 anni. La prima inquadratura è la regola dei terzi, la seconda viene chiamata linee guida, la terza è chiamata diagonali, la quarta cornici, la quinta contrasto soggetto/sfondo, la sesta riempire il fotogramma, la settima è l'occhio dominante, l'ottava sono gli elementi ripetuti e l'ultima si chiama simmetrie. Dopodiché ha lasciato degli esempi di video per far vedere cosa si può ottenere se si utilizzano tutte le potenzialità degli strumenti che si ha (come il video musicale di Ledy Gaga - Stupid love, interamente girato con uno smarphone).
Mostra delle tecniche di animazione: il Time Lapse che è in grado di velocizzare il tempo che passa, un esempio è il video della nascita di una piantina racchiuso in 3 minuti; lo Stop Motion che usa oggetti inanimati mossi progressivamente, spostati e fotografati a ogni cambio di posizione. Un esempio è il film Lego Movie.
Nel capitolo seguente lascia dei consigli per le riprese video: l'analisi del set, l'utilizzo della macchina fotografica e le inquadrature.
Come penultimo capitolo spiega gli step fondamentali per l'utilizzo di Openshot attraverso dei tutorial. Ed infine, come ultimo capitolo, un focus generale su tutti i punti chiave per costruire una storia con il metodo Digital Storytelling.
Il corso è stato molto utile, ho imparato molte cose nuove inerenti allo storytelling: come si costruisce, come si struttura, i vari schemi da seguire e i diversi strumenti per realizzarlo. Alcune cose inerenti alla fotografia le avevo già studiate l'anno scorso, però ho trovato molto utile la spiegazioni de vari supporti alle macchine fotografiche perché alcuni strumenti non li conoscevo.
Commenti
Posta un commento